• Un viaggio nel cuore linguistico di Civitavecchia, nella tradizione orale e nel patrimonio culturale di questa affascinante città. Attraverso detti popolari, proverbi e curiosità locali, scoprirete le sfumature linguistiche e i segreti della vita quotidiana di Civitavecchia. Un tesoro di parole e modi di dire che raccontano storie e riflettono l’anima di questa comunità unica. Autore: Massimo Borghetti Pagine: 152 pagine Lingua: italiano
  • Dai primi del ‘900 alla Seconda Guerra Mondiale: la storia della famiglia Sammarco, dalla Savoia all’Argentina, tra intrighi e sete di vendetta. Il romanzo inizia con il suicidio di Joseph Sammarco, un piccolo imprenditore di origini italiane che ha la sua attività ad Albertville, in Savoia. Perché Joseph ha scelto di morire? Oppresso da pesanti problemi economici, per essersi lanciato in un affare “irrinunciabile”, lascia la moglie e i figli con un pesante debito, originato da un truffatore scappato in Argentina. La famiglia è, così, costretta a cambiare vita per onorare gli impegni. Alle vicende dei Sammarco si intreccia il desiderio di vendetta del figlio maggiore di Joseph, ma tutti faranno i conti con il loro passato. Autore: Isabel Van der Blank Pagine: 192 pagine Lingua: italiano
  • RACCONTI, POESIE E FOTOGRAFIE SUI 7 VIZI CAPITALI “Gli abiti dell’anima” raccoglie racconti, poesie e fotografie sui 7 vizi capitali: Superbia, Invidia, Ira, Accidia, Avarizia, Gola e Lussuria. L’antologia, nata da un concorso letterario, fonde insieme prosa, versi e immagini e omaggia Dante Alighieri in occasione dei 700 anni dalla sua morte. Il percorso della pubblicazione, la sua suddivisione in capitoli, ha preso spunto proprio dai cerchi del Purgatorio della Divina Commedia: partendo dal più basso nel quale il Sommo Poeta ha collocato la Superbia, che considera il vizio peggiore, per concludersi prima della porta del Paradiso con il cerchio della Lussuria. Grazie alla fantasia e alla creatività dei 75 autori, poeti e fotografi provenienti da tutta Italia ha preso corpo questo testo nel quale possono sfiziarsi gli amanti della narrativa, della poesia e della fotografia. Tre arti accomunate da mille sfaccettature di colori. La scelta del titolo del libro “Gli abiti dell’anima” prende spunto dalla definizione “gli abiti del male” data da Aristotele: lui aveva definito i 7 vizi capitali come una sorta di abito, di inclinazione, di abitudini ripetute nel tempo che non promuovono una crescita nobile e spirituale dell’uomo, come invece accade per le virtù, ma che tendono a distruggerlo proprio nella loro spasmodica ripetizione. 254 pagine che hanno dato vita a personaggi attuali e che molto hanno ancora da dire sui 7 vizi capitali. Autore: AA. VV. Pagine: 254 pagine Lingua: italiano
  • Il sogno di un bambino che, in un angolo del giardino dell’orfanotrofio, coltivava i cetrioli e ne faceva indigestione, divenne una realtà che crebbe, crebbe oltre ogni immaginazione, sviluppandosi in tanti rami rigogliosi…finché la violenza umana distrusse in pochi giorni il frutto di tanti anni di fatiche, di sacrifici e di genialità, senza possibilità di ricominciare e di ricostruire. Un libro appassionante che accompagna il lettore con un ritmo veloce in una vita di forti emozioni e violente cadute…un libro da non perdere. Autore: Carlo Gaiardo Pagine: 254 pagine Lingua: italiano
  • Liberamente tratto da “Esercizi di stile” di Raymond Queneau Questo libro propone quarantanove più una variazioni di uno stesso testo che describe una scena quotidiana. Dalla filosofia alla medicina, dall’epica alla favola, tutti gli studenti e le studentesse della classe 2R del Liceo Scientifico Quadriennale Azzarita di Roma si sono messi in gioco e hanno vestito i panni di diversi tipi di scrittori, di svariate epoche e diversi stili per rivelarsi in modo inedito. Cinquanta chiavi di lettura per scoprire qualcosa della 2R, cinquanta pagine che raccontano di loro. Autore: Classe 2 R – Liceo Scientifico Quadriennale Azzarita di Roma A cura di: Giorgio Delbarba e Nicole Raccah Pagine: 64 pagine Lingua: italiano
  • Abbandono, furto, prigione, vagabondaggio, omosessualità sono i temi che hanno accompagnato Genet-uomo e Genet-scrittore per tutta la sua vita. Questo saggio si occupa dell’analisi di tre tra le principali opere teatrali di uno dei più importanti autori francesi del XX secolo. I suoi scritti, proprio come la sua vita, sono stati oggetto di studi da un gran numero di critici che ha cercato di comprendere l’identità e le caratteristiche di questo scrittore dei “diversi”. Il libro “Jean Genet e il Teatro degli Esclusi” inaugura la sezione dedicata alla saggistica e alle antologie della società editoriale Gioant Srl. Il 27 giugno 2021 il libro è stato premiato con il Marchio MicroEditoria di Qualità 2021 nel corso della 19esima edizione della Rassegna della MicroEditoria di Chiari (Bs). autore: Giovanna Minniti pagine: 148 pagine lingua: italiano e francese
  • Hommage Littéraire aux “Exercices de style” de R. Queneau Questo libro propone le interpretazioni letterarie del messaggio rivoluzionario dello scrittore Raymond Queneau. Ogni studente della classe 4I ha riscritto il testo originario utilizzando uno stile differente: dal francese delle periferie allo stile africano, i ragazzi hanno manifestato tutta la loro creatività…un’originalità senza frontiere né manipolazioni perché Queneau ci ha insegnato il grande potere della libertà espressiva, un’autonomia ideologica che bisogna sempre proteggere. Ce livre propose les interprétations littéraires du message révolutionnaire de l’écrivain Raymond Queneau. Chaque élève de la classe 4I a réécrit le texte originaire en utilisant un style différent : du français des banlieues au style africain, les étudiants ont manifesté toute leur créativité…une originalité sans frontières, sans manipulations parce que Queneau nous a enseigné le grand pouvoir de la liberté expressive, une autonomie idéologique qu’il faut toujours protéger. autore: Classe 4 I, Liceo Scientifico Internazionale Azzarita di Roma, opzione italo-inglese pagine: 44 pagine lingua: francese
  • Il libro raccoglie i reportage narrativi di tre autori che hanno partecipato alla prima parte del progetto “Nazzano letteratura di confine”: Sebastiano Nata, Andrea Carraro e Andrea Ferracuti. I tre testi brevi su Nazzano sono stati affrontati da ogni autore con un diverso stile: uno stile lirico-amoroso quello di Ferracuti; oggettivo, scabro e referenziale quello di Carraro; infine il richiamo all’arte e al teatro nel lavoro di Ferracuti. Una raccolta da leggere tutta d’un fiato per ritrovarsi proiettati negli scorci, nella cultura, nella natura e nella storia del paese tiberino di Nazzano. autore: Sebastiano Nata – Andrea Carraro – Andrea Ferracuti pagine: 30 pagine
  • Rebecca è una donna forte che da sola e tra mille difficoltà attraversa un secolo. Dalla giovinezza trascorsa in una Roma devastata dalla Seconda Guerra Mondiale, attraverso l'amore, il lavoro e la famiglia riesce a crescere da sola le sue due figlie. Il romanzo ha un ritmo incalzante e tra cadute e rinascite spinge il lettore fino ad un finale inaspettato. Una storia avvicente, un libro che tiene inchiodati in ogni pagina. autore: Katia Maddaleni pagine: 144 pagine
  • Un fumetto a colori per bambini tutto da scoprire. Bibbi è un pesciolino che vuole diventare giornalista. Tutte le sue avventure, animate da disegni, lo portano a realizzare il suo sogno. La storia, ambientata nei comuni di Nazzano e Fiano Romano, si snoda attraverso reali scenari a contatto con tanti amici e colleghi, fino all’apertura di un quotidiano realmente esistente: “TevereNotizie”. Attraverso le pagine a colori del primo fumetto del Tevere è possibile far capire ai piccoli come funziona il lavoro di una redazione e di un giornale. autore: Fabiola Cianci pagine: 10 pagine genere: fumetto a colori per bambini
  • Amore, emozioni, sentimenti ma soprattutto “ricerca”…ricerca di sé e degli altri. Ricerca di legami e di percorsi. Questo libro è questo: una raccolta di poesie che fanno parlare l’anima. Un’anima giovane che ha saputo mettere su carta le vibrazioni del cuore, le emozioni della vita. Queste poesie sono il frutto di quattro anni di lavoro: un impegno quotidiano dell’autore che, inizialmente e durante, non pensava di pubblicare e rendere noti i suoi stati d’animo. Le ventisei poesie sono ispirate ad esperienze vissute, a persone incontrate, conosciute e mai dimenticate. Sono il frutto di fantasie e di immagini provenienti direttamente dai sogni. Contengono dubbi e certezze, gioie e dolori. L’autore le ha scritte senza badare alla metrica, con uno stile che a volte può sembrare fuori dagli schemi. Il poeta ha poggiato la penna sul foglio senza un “modo”, proprio con l’obiettivo di non togliere loro l’anima; uno stile che non si può spiegare ma solo apprezzare. Questa raccolta è un’opera prima di Stefano Papalia a cui va l’augurio degli editori della Gioant Srl di continuare a percorrere questa strada di “versi” alla scoperta, sempre più consapevole, di se stesso. autore: Stefano Papalia pagine: 30 pagine
  • Numerosi sono i piatti della tradizione Sabina, alcuni sono noti e ormai catalogati, altri invece sono pressoché sconosciuti e tramandati oralmente. Il libro nasce proprio dalla volontà dell’autrice Fabiana Chini di raccogliere queste ricette e di metterle a disposizione degli amanti della buona cucina e delle tradizioni di una volta. Il lavoro di ricerca è stato impegnativo e coinvolgente: una vera e propria indagine sul territorio, intervistando appassionate massaie e arzille nonnine, e alla fine il risultato è stato racchiuso in un libro che rappresenta un vero e proprio tesoro della cucina tradizionale. Piatti tipici, così tradizionali da diventare quasi alternativi in un campo dove ormai nouvelle cuisine ed elementi internazionali hanno tolto personalità e carattere alla cucina nazionale. autore: Fabiana Chini pagine: 88 pagine

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